Very's review: Tess dei d'Uberville

giovedì 7 febbraio 2013
Titolo: Tess dei d'Uberville
Autore: Thomas Hardy
Pubblicazione: prima pubblicazione 1891. Questa edizione è uscita in ottobre, 1992.
Editore: Mondadori
Pagine: 512
Formato: Ebook
Prezzo: 2.99€
Very lo valuta:

Era da tempo che desideravo leggere questo libro che mi è stato consigliato anche in ambito universitario facendo parte di alcune pietre miliari della letteratura inglese. La lettura mi ha conquistata e ancora di più la dolce e sfortunata protagonista, Tess. Di questo libro potremmo parlare per ore dal momento che sono tantissimi gli spunti di riflessione che ci fornisce. E' narrato sapientemente da Hardy che riesce a descriverci la campagna inglese di Marlott, Talbothay come se l'avessimo vista con i nostri occhi e ci fossimo vissuti in una vita passata. Lo stile è tipico del romanzo inglese di fine 800 a volte un pò troppo descrittivo ma ugualmente piacevole.

 TRAMA:
Tess è una ragazza inglese di 16 anni figlia di un uomo e una donna di campagna che conducono una vita normale senza troppi agi a Marlott, un villaggio rurale a quattro ore da Londra. L'evento che viene presentato agli occhi del lettore da subito, e da cui si snocciolerà la trama, è l'incontro del signor Duberfield (nome della famiglia di Tess) con il parroco del paese che gli chiede se è a conoscenza dell'alto lignaggio della sua famiglia. Il pover'uomo si stupisce e chiede maggiori dettagli iniziando a nutrire la speranza di poter riscattare la sua famiglia. Viene così a scoprire che i suoi antenati si chiamavano d'Uberville e, seppur morti ormai in gran numero, un'ultima generazione viveva in un villaggio poco distante dal suo. Questa flebile speranza di riscatto sociale spinge il pover'uomo a mandare la sua figlia più bella e in età da marito, Tess, a lavorare per quesi signori augurandosi di poterla sistemare con il rampollo di casa d'Uberville. Tess si dimostra molto ubbidiente e coscienziosa e per amore dei suoi genitori e della sua famiglia parte certa che il suo lavoro potrà giovare alle finanze dei genitori. La timida Tess inizia a disagio a lavorare per l'anziana signora d'Uberville ma nota che il figlio della donna le mette gli occhi addosso in un modo che nessun'uomo aveva mai fatto prima. All'inizio non cede alle sue lusinghe ma una notte dopo varie peripezie nel bosco, complice la stanchezza e la paura, gli cede e gli regala la sua purezza. Da questo momento inizano le disgrazie per la povera, innocente Tess che rimane incinta di Alec d'Uberville quando ormai ha già lasciato la villa ed è tornata dai genitori. Delusi e abbattuti per la mancata riuscita di questo "patto sociale" che ha anche fatto perdere la verginità alla figlia senza farla sposare i signori Duberfield si rimboccano le maniche e continuano la loro misera esistenza. Il bambino nasce ma muore piccolissimo quando Tess è già impegnata in campagne di lavoro durissime nei campi per aiutare la famiglia a campare. Dopo l'episodio Tess decide di allontanarsi dal suo paesello dove tutti mormorano e giudicano e si dirige a Talbothay dove trova lavoro come mungitrice. Qui viene accolta da una numerosa squadra di lavoratori accolti nella famiglia del casaro come parenti. Tess incontra  Angel Clare, prototipo del principe azzurro di ogni donna, galante, educato, colto, bello da morire. Le fa una corte incessante ma la povera Tess combatte per non cedergli sentendosi "sporca" per gli avvenimenti del passato che l'hanno travolta senza che lei potesse far nulla. Dopo un anno di conoscenza, e segreti, i due convolano a nozze. Tess, innocente e pura di cuore, non riesce però a nascondere all'unico amore vero della sua vita il suo segreto e decide di raccontargli tutto la prima cena dopo le loro nozze. Alla notizia Angel sbianca in volto e cambia immediatamente opinione su Tess che ai suoi occhi di figlio di un pastore anglicano passa da splendida pura e dolce campagnola a donna intaccata dalla lussuria e dal vizio. Il cuore di Tess viene dilaniato dal rifiuto di lui ma nonostante tutto la devozione che ha per lui la fa rimanere fedele anche quando Clare le impone una pausa di riflessione in cui partirà a far fortuna in Brasile. Tess decide di essergli fedele anche a distanza e non chiederà mai aiuto economico alla ricca famiglia del marito nemmeno quando sarà costretta a lavorare duramente sui covoni di grano o in occasione dello sfratto della sua famiglia da Marlott dopo la morte del padre. La lunga attesa di Tess è oscurata dal ritorno di una vecchia, infelice conoscenza, Alec d'Uberville che torna per uno scherzo del destino nella vita della giovane. Tenterà di riconquistarla e la povera Tess, bisognosa di soldi e affetto, finirà per cedergli convinta che il suo amato Angel ormai non tornerà più. Ma la fortuna decide di non bussare mai alla porta della nostra disgraziata riservandole una fine tutt'altro che dolce. Si macchierà le mani di sangue per poter ricongiungersi con l'unico uomo che mai ha amato.

Scusate lo spoiler ma davvero non potrei parlare di questo libro senza commentare i singoli eventi che sono cosi densi di rimandi. La povera Tess è una doomed, fallen woman figlia del suo tempo che viene ingiustamente rovinata da un susseguirsi di eventi che potremmo chiamare destino avverso. Durante la lettura mi ritrovavo a voler quasi abbracciare la povera protagonista tanto trovavo triste la sua vita. Tess è una donna davvero pura, dolce, immacolata che si è ritrovata una società ipocrita pronta a puntare il dito contro di lei senza voler approfondire e conoscere la verità. Io, lettrice, ho percepito la staticità della società inglese rurale di fine 800 e la difficoltà per le donne dell'epoca di emergere, dire la propria, decidere ciò che per loro è giusto. La vita non veniva certo scandida dalle loro volonta. Hardy ci rivela anche la sua mancanza di fede, il suo agnosticimo nel testo. La Fede secondo l'autore è un appiglio effimero che poco o nulla serve per consolarsi quando si ha la sfortuna di Tess. Ho amato il coraggio e la bellezza dell'anima di Tess e mi sono affezionata a lei in un modo che raramente mi capita quando leggo un romanzo.

Consigliatissimo.

Alla prossima!
Very

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