Very's review: La Gang dei Sogni

mercoledì 15 maggio 2013
Titolo: La Gang dei Sogni
Autore: Luca Di Fulvio
Pubblicazione: 2008
Editore: Mondadori
Pagine: 571
Formato: eBook
Prezzo: 9,99€

Very lo valuta:

Che bello poter suggerire e recensire un libro come questo che ha saputo aprirmi il cuore, farmi commuovere e arrivare con la pelle d'oca (giuro) alla fine, proprio mentre leggevo le ultime pagine ritrovandomi quasi a pensare che i protagonisti dovevano farcela e trovandomi a lottare con loro. Sì, di bei libri fortunatamente ne leggiamo ma pochi sono, almeno per me, quelli che sanno emozionarmi con forza. Quando questo accade, beh, sono così felice che lo consiglio a tutti i miei amici e famigliari perchè certe perle non possono passare inosservate.

TRAMA:
Ellis Island, 1909: Cetta sbarca in America con il suo piccolo Natale che per l'immigrazione americana verrà registrato però con il nome Christmas. I due sono alla ricerca di una nuova vita, carichi di speranze, desiderosi di ricominciare da zero e cancellare i violenti ricordi della loro terra d'origine, l'Aspromonte. Cetta affronta con coraggio e caparbietà tutti i sacrifici che questa nuova vita la obbliga ad affrontare dimostrandosi una donna buona ma anche piena di voglia di lottare, più che per se stessa per il suo Christmas, per poter garantirgli un giorno una "vita da americano". La lotta per essere americano nel Lower East Side comporta molti rischi come interagire con veri gangsters e bande di piccoli teppisti che sembrano gareggiare per spartirsi il territorio. Christmas dimostra fin da subito però di avere un cuore d'oro e di voler cambiare le losche "regole di gioco" che sembrano governare New York. Con il suo talento e la sua fantasia saprà scalare la scalata verso il successo che diventerà anche un percorso formativo personale. Da ragazzino diventerà uomo. La fortuna lo porta a conoscere le persona giuste che lo sapranno aiutare ma anche far maturare sentimentalmente facendo rimanere i lettori con il fiato sospeso fino all'ultimo.

Ho deciso di non approfondire molto la trama anche se mi prudono le dita perchè fare spoiler sulla trama di questo splendido libro sarebbe un reato. Non posso però non parlarvi della bellezza con cui Di Fulvio riesce a caratterizzare i personaggi riuscendo a renderli quasi visivamente ai lettori e parteggiare per molti di essi. Uno tra quelli che ho amato e preferito è Sal Tropea, compagno di Cetta e futuro patrigno di Christmas descritto come un uomo dalla scorza dura, un uomo che ha sofferto molto e che fatica a far trasparire i suoi sentimenti. Il suo modo brusco di rispondere, la sua cocciutaggine mi ha fatto una tenerezza incredibile perchè, come Cetta, senza bisogno di spiegazioni sapevo che quel suo modo di reagire copriva una fragilità d'animo senza eguali.
Questa è una storia anche di violenza, talvolta molto cruda e forte, che però Di Fulvio riesce a incastonare nel libro con sobrietà e in piccole dosi. I livelli di narrazione di scambiano nella prima parte: vi è una sezione ambientata nel 1909 che segue le vicende della giovane immigrata Cetta e un secondo capitolo dedicato alle scorribande di Christmas 15 anni dopo. Questi due livelli si intervalleranno per la prima parte del libro dando al lettore un quadro ben illustrato di quello che è stato il pre-Christmas e il post-Christmas. I personaggi che si incontrano nel testo si inanellano tutti nello stesso schema anche se apparentemente le loro storie non sembrano sfiorarsi.

Dico solo che sto pensando di recuperare l'introvabile cartaceo per tenerlo nella mia libreria dato che non escludo di poterlo rileggere, cosa che non faccio quasi mai.

A presto!
Very

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