E-Book reader TAG!

lunedì 23 settembre 2013
Eccomi qui a cogliere al volo l'occasione di fare un succulento video TAG, questa volta dedicato al mio adorato Kobo. Mi è sembrata una splendida idea anche per dare notizie a chi è interessato all'acquisto o sta pensando di farselo regalare per Natale (ebbene sì ormai la crisi ci impone di pensare già da ora ai risparmi per i regalini di natale eheh). Ringrazio l'autrice di questo tag, Luisaa85.
1) Che eBook reader hai? Da quando lo possiedi?
Io ho un Kobo Touch bianco che ho acquistato lo scorso Natale (Natale 2012)

2)Perchè hai scelto questo modello?
Ho scelto il Kobo Touch perchè, dopo essermi informata online prima dell'acquisto, ho scoperto essere un dispositivo che supporta molti formati al contrario di Kindle che legge solo files .mobi. Altri punti a suo favore erano la dimensione ridotta, che ne permette l'uso fuori casa in tutta comodità, e il prezzo. L'ho pagato 99€ che a fine anno 2012 era la proposta più vantaggiosa se si valuta anche la qualità del dispositivo. Importante è notare che è totalmente touch screen, altro dettaglio che mi ha spinto all'acquisto. Non avrei sopportato l'idea di dover cliccare per sfogliare il testo.Ne sono moolto soddisfatta ^^ Rifarei questo acquisto anche subito.

3) Leggi le tue statistiche di lettura o indica quanti libri hai letto tramite dispositivo.
La mia media di lettura per sessione è 25 minuti e fino ad ora ho letto sul mio Kobo per 10,6 ore.
Da Natale scorso ho letto 12 libri in eBook. Non sono ovviamente stati i soli perchè ho da smaltire una immensa mole di cartacei che già stazionano sulle mensole della mia libreria. Diciamo che intervallo una lettura in digitale ogni 3/4 cartacee. almeno finché non leggo un buon numero di libri in attesa. ;)

4) Carta o eBook?
Carta. Se dovessi scegliere penso non avrei dubbi. Rimane comunque innegabile che anche il formato digitale hai suoi enormi vantaggi quindi sono convinta che uno non escluda l'altro. Credo che l'avvento degli eBooks aiuti a conquistare nuovi lettori quindi la causa è più che nobile.

5) Consiglieresti o no l'acquisto di un dispositivo di lettura?
Assolutamente sì. E' comodo, lo si mette in borsa e aiuta notevolmente qualora ci si approcci ad un libro di oltre 600 pagine. Io leggo ovunque con maggiore comodità ora, soprattutto sui mezzi pubblici durante i miei spostamenti quotidiani.

6) Qual è il lato positivo del possedere un eBook reader?
Il comfort di lettura quando si è fuori casa. Io da quando ho Kobo leggo molto più di prima fuori casa, cosa che a volte risulta difficile quando si sta leggendo un libro magari in copertina rigida che supera le 500 pagine. E' diventato una presenza essenziale nella mia borsa e in autobus è il mio compagno di viaggio preferito. ^.^ Altro lato positivo è senza dubbio l'abbattimento dei costi. Dopo la spesa dell'acquisto del dispositivo è decisamente più semplice accedere a numerosi titoli che generalemente costano la metà se non meno del loro compagno cartaceo. La mia memoria è davvero piena di testi che trovo in promozione online e acquisto inserendoli nella mia waiting-to-be-read list. Sono lì, in attesa, e quando sono ispirata mi butto a capofitto tra le pagine.
Cosa da non tralasciare, con l'eBook reader si spende decisamente meno per acquistare libri!

7) Qual'è il lato negativo del possedere un eBook reader?
A me a volte manca la carta quando vorrei sottolineare un passaggio o un pensiero dell'autore. E' più complesso farlo (anche se Kobo permette di evidenziare o sottolineare il testo) e il dispositivo rende anche difficile l'individuazione a fine lettura. Sono sicuramente piccole cose ma la cara e vecchia carta ci permette di correre ad un'annotazione in un paio di secondi.
Altra cosa che può dar fastidio, almeno per quanto riguarda il mio modello, è che non è provvisto di retro illuminazione quindi la sera si deve accendere una luce per poter leggere comodamente a letto. A me disturba relativamente, così affatico molto meno gli occhi, ma in situazioni di buio quasi totale ammetto che avere lo schermo retro illuminato può venir comodo.

8) Quanto solitamente sei disposto a spendere per un eBook? Secondo te i prezzi degli eBooks sono equilibrati?
Io generalmente non spendo mai molto per un eBook. La mia teoria è che se l'eBook costa solo 2/3€ in meno del cartaceo non vale la pena ed è meglio acquistare la versione dotata di copertina e pagine di carta. Spendo massimo 6.99€ a meno che non si tratti di un libro introvabile che cerco da una vita la cui copia è reperibile solo in eBook. In quel caso sarei disposta a fare un sacrificio.
Secondo me i prezzi non sono equilibrati. A volte le case editrici non comprendono quanto sia assurdo distribuire una versione digitale a pochissimi euro dalla versione rilegata in libreria. Il vero vantaggio della lettura digitale è anche la possibilità di acquistare testi a prezzi molto inferiori ai fratelli di carta.

9) Il titolo dell'ultimo libro formato eBook che hai letto?
Joël Dicker - La verità sul caso Harry Quebert.

10) Il titolo dell'ultimo libro formato cartaceo che hai letto?
Khaled Hosseini - E l'eco rispose.

Spero di poter leggere risposte a questo video tag anche sulle vostre pagine!


Libri del mese: Agosto

martedì 10 settembre 2013
Benritrovati amici lettori!
Eccomi qui a riprendere il mano il blog per aggiornarvi un pò e riprendere la vecchia routine :) purtroppo però questa rubrica sarà un pochino scarna oggi dal momento che in agosto sono riuscita a leggere SOLO un libro. *sigh* Non si tratta di un blocco del lettore ma semplicemente di mancanza di tempo libero da investire in lettura dal momento che, sì ero in ferie, ma ho fatto un viaggio che mi ha occupato tantissimo tempo per visitare, vedere, filmare, acquistare ^^ ebbene sì eheh...
Tra l'altro il secondo libro che avevo iniziato era E l'eco rispose di Khaled Hosseini quindi una lettura un pochino lunghetta per poter essere terminata solo nelle attese al gate in aeroporto.
Ma vediamo cosa sono riuscita a concludere...

1. Julian Barnes - Il senso di una fine
Grandissima scoperta Barnes. Uno scrittore di grande talento che mi ha spinto a sottolineare vari passaggi, cosa che generalmente non faccio mai. Mi sono anche rispecchiata in alcune sue analisi del tempo che scorre implacabile, la fissità del nostro vivere, la vita modesta di un uomo medio che si interroga sulla vita. Di certo il protagonista pensionato è molto diverso da me ma alcune riflessioni sono davvero preziose. Eccovene un assaggio:

                  "Viviamo nel tempo; il tempo ci forgia e ci contiene, eppure non ho mai avuto la sensazione di capirlo fino in fondo. Non mi riferisco alle varie teorie su curvature e accelerazioni né all’eventuale esistenza di dimensioni parallele in un altrove qualsiasi. No, sto parlando del tempo comune, quotidiano, quello che orologi e cronometri ci assicurano scorra regolarmente: tic tac, tic toc. Certe emozioni lo accelerano, altre lo rallentano; ogni tanto sembra sparire fino a che in effetti sparisce sul serio e non si presenta mai piú."

 Non credo sia un libro per tutti. Non perchè sia riservato ad una certa elite di lettori ma perchè bisogna aprirsi completaente alle confessioni di Tony, apprezzarne le confidenze, amarne le battute e il sarcasmo. Credo di averlo letto in un periodo giusto e l'ho davvero trovato un ottimo libro. Consigliatissimo.

See you next time!