Libri del mese: Settembre ed Ottobre

venerdì 8 novembre 2013
Si nota che è iniziata l'università? Il tempo per la lettura si è ridotto e anche quello da dedidare al blog, ahimé. Ecco perchè questa volta riassumo il mio spazio delle letture del mese in un solo blocco. In questo periodo ho letto 7 libri e alcuni di questi sono stati una piacevole scoperta:

1. Luca di Fulvio - La ragazza che toccava il cielo
Non c'è nulla da fare, Di Fulvio sta entrando con decisione nella mia top 10 degli autori preferiti. Quel genere di autori che quando pubblicano il loro ultimo lavoro mi attraggono e incuriosiscono sempre, grazie alle emozioni che hanno saputo suscitare in me con i loro libri precedenti. Ho amato quest'opera, mi ha coinvolta, tenuta con il fiato sospeso, ammaliata. Sì perchè anche stavolta (come nella Gang dei Sogni) ci troviamo in un'epoca a noi lontana, la Venezia della Serenissima e dei Dogi. I colori, i profumi - o per meglio dire, gli odori - i costumi della gente, il chiasso per le calli gremite di persone...il lettore è letteramente immerso in un mondo nuovo ma vivo, fatto di persone con i loro vizi e virtù. Queste persone sono caratterizzate sempre in modo ineccepibile e si finisce per affezionarsi a più personaggi che entrano nella nostra vita come se li conoscessimo da sempre. E' un'opera di grandi sogni, caparbietà, voglia di emergere, libertà. E a me è piaciuta davvero tanto.

2. Khaled Hosseini - E l'eco rispose
Questo libro mi ha lasciata un pò perplessa, non posso dire di averlo amato. La trama è piuttosto intricata all'inizio e la tecnica narrativa dell'alternanza dei piani temporali ha contribuito a renderla più pesante. I personaggi sono molti ma bisogna dire che procedendo con la lettura si riesce a familiarizzare con molti di loro. Le numerose digressioni non mi hanno fatta concentrare sulla narrazione principale annoiandomi spesso. Non mi ha presa, non mi ha colpita la penna di Housseini. Insomma, se dovessi valutarlo in base alle emozioni che a saputo darmi,  non lo consiglierei.


3. Joel Dicker - La verità sul caso Harry Quebert
Cosa editoriale di fine estate, titoli di giornali a lui dedicati. Wow - mi sono detta - deve essere un lavoro se non altro interessante se ha saputo far parlare così tante persone! L'ho letto, in relativamente poco tempo data la mole (700 pagg), e posso dire che mi è piaciuto nonostante abbia trovato delle note dolenti lungo il cammino. Il ritmo è squisitamente incalzante, i capitoli sono numerati in ordine decrescente e la cosa contribuisce ad aumentare l'attesa del lettore. Mi è piaciuta anche la storia di base anche se, e qui arriviamo alle parti meno entusiasmanti, il personaggio principale, lo scrittore Goldman, è poco credibile nelle vesti del best-selling writer. Viene presentato come una penna eccezionale ma gli estratti del suo lavoro pluripremiato sono tremendamente annacquati, normali e sicuramente poveri di stilismi. Dicker poteva curare meglio questo aspetto e il prodotto finale ne sarebbe uscito migliore.

4. Harlan Coben - Estate di morte
Questo libro stazionava nella mia libreria da anni e finalmente sono riuscita a dargli una possibilità. E' un classico romanzo thriller-giallo alla Patricia Cornwell e devo dire che me lo sono goduto. Buona narrazione, finale non prevedibile...insomma lo consiglio agli appassionati del genere! ^^





5. Viginia Woolf - Una stanza tutta per sé
Questo libro fa parte della seconda ondata dei libretti 0,99€ della Newton Compton. Sono felice di averlo scelto perchè ho rispolverato la strepitosa Virginia Woolf, autrice che non leggevo dal periodo del liceo. Quest'opera è una raccolta di pensieri della Woolf circa la situazione femminile della sua epoca e quelle precedenti, alludendo alla difficoltà delle donne nel recuperare del tempo per sé, quel sano ozio che avrebbe permesso loro di dedicarsi alla letteratura o alle arti. Cosa ne sarebbe stato delle tragedie shakespeariane se a scriverle fosse stata un'ipotetica sorella di Shakespeare? Forse nulla, impossibilitate com'erano le donne all'epoca ad esprimere se stesse. Stile fluido e denso di concetti ma piacevole e davvero illuminante. Alcune, direi molte, frasi le ho evidenziate o sottolineate. Cosa che generalmente non faccio mai.

6. L. Marie Adeline - S.E.C.R.E.T.
Lettura di svacco. Ormai ho l'abitudine di leggere libri leggeri/romantici/erotici credo solo per il gusto di farlo assieme alle mie colleghe di lavoro per poter ridere delle divertenti descrizioni, scene sessuali improbabili ecc. Questo in particolare non merita nemmeno una recensione degna di tale nome ma mi ha divertito nelle poche ore che ho dedicato alla sua lettura. Adatto per staccare la spina e ridere con le amiche, nulla più. ;)


7. Dan Brown - Inferno 
Ohhh. Ci siamo. Siamo arrivate a parlare del libro che mi ha tenuto impegnato quasi tutto il mese di ottobre (sprecando il mio tempo). Sono caduta in trappola incuriosita dall'enorme pubblicità che lo ha preceduto e forse anche da lettrice soddisfatta di uno dei primi libri di Dan Brown, Il codice Da Vinci. Mai fiducia fu più mal riposta.
Per darvi un quadro sufficientemente accurato dei mille motivi che mi hanno fatto dare due stelline al libro vi invito a leggere la recensione che pubblicherò nei prossimi giorni. In questa sezione non avrei spazio sufficiente. ;)


Alla prossima!



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