Very's review: The Dark Garden

lunedì 21 gennaio 2013
Titolo: The Dark Garden
Autore: Eden Bradley
Data pubblicazione: 13/09/2012
Editore: RandomHouse Publishing
Lingua: Inglese
Prezzo: 5.99£ 
Pagine: 320

Very lo valuta:

Eccomi pronta ad inaugurare il blog con la prima recensione che purtroppo non apre le pubblicazioni con un'alta votazione, ahimé. Questo libro fa parte di un grande ordine che ho fatto prima di natale dal sito della libreria inglese Waterstones per poter usufruire delle promo su testi in lingua originale, libri carissimi in italia ovunque li si vada ad acquistare. Così, incuriosita dalla copertina (tremenda abitudine della sottoscritta) l'ho messo nel mio carrello sapendo che avrei sacrificato solo 3 sterline circa. Colpa della sottoscritta è anche quella di essere incuriosita dai famigerati filoni erotici che quasi sempre si rivelano inconcludenti e parecchio prevedibili ma mi sono buttata su questo libro senza preconcetti valutandolo per quello che poteva rivelarsi ai miei occhi. Ma addentriamoci nella trama:


TRAMA: Rowan Cassidy frequenta un club privé a Los Angeles, noto nel panorama bondage della zona. Il suo ruolo è di dominatrice e il suo personaggio ci viene presentato come una donna sicura, decisa. Un bel giorno il suo sguardo incrocia quello di un altro avventore, Christian Thorne, biondo bello e amante del controllo come lei. Qualcosa però li lega da subito e da quel momento entrambi vivono con il pensiero fisso dell'altra/o. Christian la affronta pochi giorni dopo proponendole un patto: 30 giorni nei quali lei accetti di essere sua. Rowan da dominatrice è combattuta: una parte di lei vorrebbe accettare per poter conoscere meglio quell'uomo così misterioso ma tremendamente sexy mentre l'altra parte le ricorda che due amanti del controllo non possono condividere una storia. Ovviamente [ndr] finisce per cedere e i due finiscono altrattanto ovviamente per innamorarsi uno dell'altra. Allacciata a questa storia vi è la liaison parallela tra Decker e April, personaggi paralleli che somigliano in tutto e per tutto ai protagonisti, passando da partners nel gioco bondage del club privé a fidanzatini d'America.

Credo che già dalla trama si possa intuire il mio parere su questo libro. E' un piccolo teatrino delle ovvietà dove i due personaggi sembrano presentati nella storia solo per giustificare le numerose scene di spankings, giochi bondage, ecc... Sì lo so. Dovevo immaginarlo. Non ho certo acquistato un libro di Umberto Eco ma, avendo letto altri libri del genere, credevo di poterla apprezzare maggiormente seppur come lettura senza pretese, piacevole per un pomeriggio piovoso di inizio anno. Invece l'autrice ha prepotentemente inserito il tema amoroso che secondo me stride con il mondo bondage [del quale non me ne intendo, ma ne deduco le caratteristiche. Ndr]. La trama potenzialmente poteva innalzarsi a qualcosa di interessante grazie al nuovo punto di vista della donna dominatrice che però si rivela una semi-perdente quando cede alle continue richieste di sottomissione di Christian. Trovare un buon libro, ben orchestrato nel genere erotico è davvero difficile e si incappa in libri come questo scontati, statici, privi di coinvolgimento che cavalcano l'onda delle 50 Shades of Grey.
Ho trovato di una lentezza atroce i momenti di riflessione della protagonista che, prima di cedere ed accettare il "contratto" di Christian, ci confida i suoi dubbi rivelando il "solito" passato di abusi e il tormentato rapporto con la madre.

Da evitare.

Alla prossima!
Veronica.

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